Piazzale Michelangelo terra di nessuno?
FIRENZE - I vigilini del bello, le associazioni della società civile che si impegnano a dare una mano al Sindaco per il decoro della città. Ne leggiamo diverse di notizie del genere, corredate da sorrisi e strette di mano. Ma tutti -proprio TUTTI- sappiamo che la realtà è diversa in questa città che milioni di persone decidono di vistare ogni anno. Quei milioni che, pur scansando la sera vari venditori che illegalmente stendono la mercanzia per terra in piazza della Repubblica o via dei Calzaioli o in Por Santa Maria, alternando la loro presenza col passaggio di un auto dei vigili urbani, vanno anche a visitare piazzale Michelangelo, da dove godersi un panorama mozzafiato che fa concorrenza anche al Gianicolo romano.
Cosa si trova in piazzale Michelangelo?
- Mega struttura disarmonica e blocca visuale. Un terzo della piazza occupato da una mega struttura con i marchi degli sponsor altrettanto grandi per ospitare un megaschermo che trasmette i mondiali di calcio. La grandezza è del tipo che, oltre al terribile impatto visivo di strutture a colori sgargianti e in metallo, dal ristorante La Loggia (monumento a tutti gli effetti nell'arredo della piazza) parte della visuale panoramica verso sud è ostruita. Troppo difficile concepire una struttura che si monta e si smonta alla bisogna?
- Auto in sosta ovunque anche in zona pedonale. Due terzi della piazza occupati da auto in sosta e, come se non bastasse, le catene che indicano la zona pedonale, più vicina alla balaustra, sono aperte e auto e moto sono ovunque: bimbi lasciati scorrazzare, perché ad un primo approccio i genitori credono di essere in zona pedonale, devono essere riagguantati perché auto e moto in cerca di parcheggio anche lì spuntano dovunque; fino ai burini che arrivano al bordo del marciapiedi per vedersi il panorama senza scendere dal loro alto suv.
- Venditori ambulanti illegali . Il marciapiede lungo la balaustra, con i vari binocoli che con 1 euro (prezzo da strozzini, tant'e' che quasi nessuno li usa) consentono di scrutare meglio la città, è impraticabile: per passarci occorre fare lo slalom fra decine di venditori ambulanti illegali che ne occupano quasi i due terzi della superficie.
In due ore in cui abbiamo osservato questa situazione, nel pomeriggio di domenica 13 giugno, non abbiamo visto un vigile e ci siamo fatti l'opinione, vista la situazione di stabilità, che le autorità del bello o di polizia non sono assidue in uno dei punti chiave del turismo di questa città.