3 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
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Appalti, inchiesta da Firenze a Roma

La decisione della Corte di Cassazione. I legali di De Santis: chiediamo la scarcerazione immediata

ROMA - La Corte di Cassazione ha stabilito che l'inchiesta sugli appalti per il G8 partita a Firenze e riguardante, in particolare, l'appalto per la Scuola Marescialli dei carabinieri debba essere trasferita a Roma. La decisione è arrivata nella tarda serata di ieri e, come riportano oggi i quotidiani, è stato così accolto i ricorsi presentati dai legali di Guido Cerruti, dell'ex procuratore alle opere pubbliche toscane Fabio De Sanctis e dell'imprenditore Francesco Piscicelli (quello intercettato mentre dice di ridere nel letto, la notte del terremoto in Abruzzo).

Il processo doveva iniziare il 15 giugno, ora invece tutto l'iter ripartirà da zero e gli imputati torneranno liberi in quale giorno. Soddisfatti i loro avvocati, mentre il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi al Corriere della Sera dice: «A noi non resta nulla, non sono amareggiato ma è un dato di fatto. Ritenevamo (insieme al Tribunale del Riesame, ndr) che l'accordo corruttivo tra gli imputati si fosse perfezionato a Firenze. Altri giudici non la pensano così. Ne prendiamo atto».