E’ caccia alla donna che ha rapito il neonato
Il bimbo è nato stamattina alle 11. E’ stato portato via con uno stragemma dalla stanza della mamma
SALERNO - Tutte le strade della Campania sono presidiate da blocchi delle forze dell’ordine.
Appena è scattato l’allarme è cominciata la caccia alla dona che a bordo di una Fiat, intorno alle ore 14 di oggi, ha rapito un neonato nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Nocera Inferiore.
IL RAPIMENTO - La donna è riuscita a rapire il bambino dalle stesse mani della madre, per di più alla presenza di una sorella di quest’ultima, grazie ad uno stratagemma: si è introdotta nella stanza dell’ospedale dove alla puerpera era stata affidato da poco il neonato vestita con un camice da infermiera.
La donna ha portato via il bimbo dalle braccia della madre dicendo che avrebbe dovuto riportarlo al nido.
La finzione è riuscita e la donna si allontanata dall’ospedale senza che nessuno se ne accorgesse.
E’ questo il motivo che ha fatto scattare l’allarme con grave ritardo.
Gli inquirenti in questo momento stanno setacciando il territorio alla ricerca della Fiat incriminata, ma stanno anche vagliano tutte le ipotesi intorno alla stessa famiglia del neonato perché ci sono troppe coincidenze per non pensare ad una vendetta o ad un rapimento su commissione.
FAMILIARI IN PENA - La mamma del piccolo, A. F. , è impiegata in un centro di telefonia, mentre il papà, F. C., è maresciallo dell'esercito appartenente alla brigata Garibaldi, e attualmente impegnato in missione in Libano. Il papà era appositamente rientrato in Italia per la nascita del bimbo, ma al momento del sequestro si trovava a casa per accudire il primo figlio della coppia, che ha due anni. Fuori al reparto sono immediatamente accorsi i parenti della coppia, che vive a Nocera superiore, in pena per la sparizione del piccolo, nato stamane con un partito cesareo, come ha precisato l'anestesista Claudio Pagano. In base alla ricostruzione appare chiaro che chi ha portato via il bimbo conoscesse molto bene l'ospedale, vista la rapidità dei movimenti e la disponibilità della divisa tipica del personale della nursery.
IL MEDICO IN ANSIA - «È una cosa inaudita, un atto inusitato». A parlare così, al Tg3, del rapimento del neonato è il responsabile del reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Nocera Inferiore dove il piccolo è venuto alla luce, Gaetano Vitagliano. «Il bimbo - ha detto il primario - ha solo poche ore di vita ed ha bisogno di tutto». Ma il medico si è anche detto «ottimista» sulla soluzione della vicenda.