Berlusconi: Marcegaglia nel governo? Confindustria respinge
Voto fra gli imprenditori, ma tutta la platea dice di no
ROMA - L'offerta gliel'aveva già fatta e la risposta era stata negativa. Ora Silvio Berlusconi rinnova a Emma Marcegaglia l'invito ad assumere la responsabilità del ministero dello Sviluppo, direttamente all'assemblea di Confindustria. Con una sorta di voto popolare fra gli imprenditori. Ma alla fine quasi nessuno gli dice di sì.
Berlusconi lo chiede agli stessi associati: «Emma sarà libera di interpretare, ma come vedreste Emma a darmi una mano? Chi è d'accordo alzi la mano... Nessuno alza la mano? Non volete? Allora - dice il presidente del Consiglio e ministro ad interim per lo Sviluppo - non ve la potete più prendere coi poveracci al governo, che hanno ereditato questa situazione».
Berlusconi spiega che «per la prima volta c'è un premier imprenditore, che cerca di comportarsi come nella sua impresa, con concretezza, ma non basta. Perchè le difficoltà che hai indicato nel tuo intervento - dice a Marcegaglia - la riduzione del perimetro dello Stato sono difficili. Ho bisogno di essere aiutato: quando ti ho proposto di prendere la responsabilità dello Sviluppo, mi hai detto 'ma come la prenderanno in Confindustria?'. Ora vorrei rivolgere a voi la domanda». Ma la platea non sembra rispondere con entusiamo».
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