25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Cronaca

Un tubo dell'acqua paralizza Firenze

Uno squarcio di pochi centimetri paralizza la zona della stazione

FIRENZE - Brutto risveglio per i fiorentini, soprattutto, per i pendolari che vengono da nord-ovest. Questa mattina la rottura a Firenze di un tubo dell'acqua in uno dei punti più nevralgici per il traffico cittadino ha portato alla paralisi tutti i quartieri intorno a Porta il Prato (poco distante dalla stazione centrale) fino ad oltre il Ponte alla Vittoria, da dove migliaia di pendolari arrivano ogni giorno da Scandicci, Signa, Montelupo e oltre.

La rottura è avvenuta poco prima delle 7 e le ruspe da diverse ore stanno sradicando l'asfalto nel tratto di viale fratelli Rosselli, davanti alla Leopolda. Da lì, per la rottura probabilmente di piccola lunghezza, l'acqua ha fatto pressione, aprendo una voragine e riversandosi in larghi tratti anche delle strade vicine. Si dovrà aprire in orizzontale tutta la careggiata per sostituire il tubo, che si sarebbe rotto da solo: i tecnici di Publiacqua e l'assessore alla Mobilità Massimo Mattei adducono varie cause 'esterne', tra cui lo sbalzo di temperatura subito, con l'arrivo dell'estate, dalla ghisa e l'eccezionale pressione che la rete idrica subisce a quell'ora del mattino.

Inevitabile, da parte di tanti cittadini, sospettare che il tubo fosse vecchio e che vi sia un generale problema di sottoservizi, che rendono inutile i lavori di riasfaltatura delle strade per i quali il Comune, da qualche anno, spende svariati milioni di euro. «Sfortuna, è solo sfortuna», replica invece l'assessore Mattei, «la rete idrica è in buone condizioni, sono cose che capitano».

Nel frattempo, alcuni semafori strategici sono stati «ritemporizzati» per rallentare l'ingresso in città, insieme all'informazione attraverso le radio e i pannelli e messaggio variabile, e sono stati riaperti i varchi della ztl.
Soddisfazione per il continuato funzionamento della tramvia, che passa proprio di lì, è stata espressa dal presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi.