6 maggio 2024
Aggiornato 06:30
Cronaca | Napoli

Legge giornale e spinge carrozzino. Ma è cieco: arrestato

Inoltre si faceva timbrare il cartellino andando a lavorare altrove

NAPOLI - M. G. è un fisioterapista, vive a Napoli e ha 47 anni. Svolge una vita praticamente normale, regolare, come quella di tutti noi. Tant'è che qualcuno, e nella fattispecie gli agenti della squadra mobile del capoluogo campano, lo ha osservato (e ripreso) mentre compiva semplici atti quotidiani: leggere il giornale, spingere il carrozzino del figlio zigzagando tra le auto nel traffico, inseguire a piedi un autobus. G. nella vita ha solo un problema: sarebbe cieco.

LE INDAGINI - L'uomo gode infatti dal 1996 di un trattamento pensionistico per cecità civile, integrato nel 2003 con l'indennità di accompagnamento quale «persona con necessità di assistenza continuativa globale e permanente» e percepita per circa 100mila euro. La polizia ha scoperto la truffa dopo un'articolata attività d'indagine svolta attraverso ripetuti pedinamenti e osservazioni, attuati anche tramite riprese video. Oggi è stato arrestato, per il reato di truffa aggravata ai danni dell'azienda ospedaliera della prima facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli.
Nel corso delle indagini, infatti, oltre alla falsa dichiarata cecità, gli agenti hanno scoperto che il 47enne si allontanava ingiustificatamente dal lavoro, facendosi timbrare il cartellino da qualcun altro, per andare ad effettuare fisioterapie in una struttura privata convenzionata. Una condotta praticata più volte, tanto che la polizia lo ha arrestato in flagranza.