Il ddl è sabbia negli ingranaggi delle indagini
Il Segretario dell'ANM Cascini boccia il provvedimento: «Ciò che si sta realizzando è bavaglio all'informazione»
ROMA - «Se si deve fare una legge del genere è meglio abolire lo strumento delle intercettazioni». Giuseppe Cascini, segretario dell'Anm boccia il provvedimento in discussione al Senato e in un'intervista alla Stampa aggiunge: «Queste nuove disposizioni che si vanno delineando sono solo sabbia negli ingranaggi delle indagini».
«LEGGE BAVAGLIO» - «Da un lato - spiega Cascini parlando del ddl sulle intercettazioni - si vuole ridurre l'utilizzo delle intercettazioni sia ambientali che telefoniche, dall'altro si vuol vietare che fatti di rilevanza pubblica, emersi proprio grazie alle intercettazioni durante le indagini, possano finire pubblicati dalla stampa anche dopo che sia venuto meno il segreto istruttorio». Il segretario dell'Anm non nega la necessità di un provvedimento che tuteli la privacy ma «ciò che si sta realizzando in queste settimane è il bavaglio all'informazione e l'impossibilità da parte della magistratura di proseguire nelle indagini con lo strumento delle intercettazioni». Quindi Cascini sottolinea che l'Anm ha «un interesse generale che è quello di segnalare le criticità cui si va incontro», parere condiviso anche dalle forze dell'ordine: «Posso assicurare che il mio pensiero accomuna anche le forze di polizia giudiziaria che collaborano con noi, anzi loro di noi nella valutazione dell'operato sono legati a una logica di risultato».
- 25/07/2018 Bonafede stoppa la riforma delle intercettazioni: «Il Pd voleva il bavaglio»
- 04/11/2017 Con la nuova legge sulle intercettazioni il Governo «Renziloni» arriva là dove neanche Berlusconi riuscì
- 11/04/2016 Renzi: Le intercettazioni non le tocco, ma basta gossip
- 27/07/2015 Intercettazioni, emendamento PD esclude il carcere per i giornalisti