Santoro: ho fatto l'interesse del pubblico
Ma è polemica sulle indiscrezioni sulla cifra della buonuscita, circa 10 milioni
ROMA - La lettura dei giornali, la riunione di redazione, il montaggio per la puntata di domani messa in cantiere da tempo, tutta sulla Chiesa e lo scandalo di pedofilia. Il day after di Annozero in realtà è un mercoledì come gli altri, certo con le riflessioni che coinvolgono tutta la redazione e lo stesso Michele Santoro, un po' di sconcerto ma anche di ottimismo, e la certezza che quello trascorso è stato, per il programma, un anno di record, e non solo di share.
STAGIONE STRAORDINARIA - Sulla sua uscita dalla Rai si apre però la polemica per le indiscrezioni sulla buonuscita, circa 10 milioni. Alla lettura dei giornali Santoro dà un primo commento, lasciando il grosso al dopo firma dell'intesa raggiunta con la Rai e approvata ieri, praticamente all'unanimità, dal Cda. Quella che si concluderà il 10 giugno, dice il conduttore è stata una «stagione televisiva caratterizzata da straordinari risultati», ma questo non toglie, anzi aumenta la soddisfazione per l'intesa con la Rai, che potrà «consentire di sperimentare nuovi formati televisivi».
IL FUTURO - Le docu-fiction ma probabilmente anche altro, i progetti sono molti, la trattativa per la collaborazione biennale con l'azienda ancora da definire. Progetti nei quali Santoro potrebbe coinvolgere qualcuno della squadra di Annozero, in ogni caso la prossima tappa è definire «in ogni sua parte» l'intesa, firmare, e poi rispondere a tutte le domande sul carattere dell'accordo», anche sulle cifre dunque - le indiscrezioni parlano di una decina di milioni di euro - «e sul mio futuro professionale, convinto come sono di aver agito ancora una volta nell'interesse del pubblico».