29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Tre i referendum

Parte la raccolta firme perchè l'acqua sia pubblica

Banchetti e iniziative in tutta Italia: obiettivo 50mila adesioni nei primi due giorni di raccolta

ROMA - Da oggi «migliaia di donne e uomini liberi raccoglieranno le firme per i tre referendum che dicono sì all'acqua pubblica». E' quanto si legge in una nota dal Forum dei movimenti per l'acqua e delle altre realtà promotrici dei referendum (comitato promotore su www.acquabenecomune.org) che si sono posti l'obiettivo di 50mila firme nei primi due giorni di raccolta. Ci saranno centinaia di banchetti e decine di iniziative riempiranno le piazze delle città e dei paesi.

La data di inizio della raccolta firme non è casuale. Nel fine settimana dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo, infatti, le parole d'ordine saranno «Liberiamo l'acqua». Il sito www.acquabenecomune.org ospita una cartina, divisa regione per regione, dove chiunque può scoprire dove è collocato il banchetto di raccolta firme più vicino. Moltissimi blog, siti e gruppi su facebook stanno dando informazioni sul perché, sul come, sul dove firmare. La campagna raccolta firme andrà avanti fino al 4 luglio. Per quella data, i promotori vogliono raggiungere la quota di 700mila.

A Roma per tutta la giornata ci saranno banchetti in tutti i municipi e, in centro, il banchetto per la raccolta delle firme sarà a Largo di Torre Argentina. In Abruzzo si parte con un happening, nel pomeriggio a Piazza Salotto. Sempre oggi, alle ore 18, a Napoli, in Piazza Dante verrà lanciata la campagna referendaria con una manifestazione con musica dal vivo. Suoneranno Andrea's Banda, Dioniso Folk Band, Finti-illimani, Lidryca, R&Fusion. Interveranno, tra gli altri, Padre Alex Zanotelli, Maurizio Montalto, Consiglia Salvio. Domenica 25 la Liberazione parte da Arezzo, città simbolo dell'acqua privata: in Piazza Risorgimento parleranno, a partire dalle 16.30 interverranno, tra gli altri Padre Alex Zanotelli, Sergio Staino, Danilo Bianchi (sindaco di Anghiari), Alberto de Monaco, Corrado Oddi (Comitato promotore nazionale), Emanuele Lobina.