31 luglio 2025
Aggiornato 08:30
Altro che grattacieli

Vince Carlo, a Chelsea un parco

Il Principe convince la compagnia Qatar a costruire un quartiere a misura d'uomo

LONDRA - Si era opposto al rifacimento delle Chelsea Barracks a Londra in chiave modernista con grattacieli d'acciaio. E il principe Carlo l'ha avuta vinta: la compagnia qatariota proprietaria del prestigioso insediamento a Londra ha accettato di trasformarlo in un quartiere a misura d'uomo, che conterà sì dei palazzi, per appartamenti di lusso, ma anche alcune piazze tradizionali londinesi (quelle coi giardinetti al centro) e una zona di giardini pubblici, i primi costruiti nella capitale britannica da oltre un secolo a questa parte.

Lo rivela oggi The Independent, ripercorrendo i diverbi sulla riqualificazione di questa ex zona militare proprio nel bel mezzo di uno dei quartieri più ricchi e centrali della capitale. L'idea dei grattacieli d'acciaio e vetro, disegnati da Lord Rogers, era piaciuta assai agli architetti modernisti. Molto meno agli abitanti di Chelsea che si erano coalizzati, con l'appoggio del più potente degli ambientalisti. Il principe Carlo d'Inghilterra, noto per la sua passione per l'urbanistica 'umana', aveva scritto infatti alla Qatari Diar Real Estate, la compagnia immobiliare qatariota che si era assicurata la proprietà di questo ricco pezzetto di Londra. Come dire che ha scritto alla famiglia reale del Qatar, proprietaria di parte della compagnia. E fra monarchi... La Qatari Diar Real Estate si era comprata le Caserme Chelsea nel maggio del 2006 dal ministero della Difesa, e anche qui c'è un intrigo internazionale: l'acquisto fu effettuato a metà con i fratelli milionari Christian e Nick Candy, protagonisti di una serie di «riqualificazioni di lusso» a Londra finanziate con fondi esteri. Dopo l'intervento del principe di Galles, i Candy si sono sentiti truffati e sono in causa con i qatarioti.

Ma la compagnia araba va avanti per la sua strada umanista. Ha convocato lo studio d'architetti Dixon Jones, Squire and Partners oltre a uno studio specializzato in progettazione ambientale e in giardini, il Kim Wilkie Associates, noto per aver recentemente ridisegnato un luogo storico come Hyde Park Corner (quello dove gli oratori improvvisati arringano la folla sulle più svariate faccende). A loro il compito di ridisegnare l'ampio sito delle Caserme di Chelsea: ci saranno, pare, villette unifamiliari, condomini con appartamenti e negozi, un hotel 'boutique', un centro sportivo, un centro medico, e verde, tanto verde.