25 aprile 2024
Aggiornato 11:30

Carceri, in Italia troppa violenza e suicidi

Rapporto del Consiglio d'Europa: «Detenuti denunciano presunti maltrattamenti da Polizia e cc»

ROMA - Troppa violenza nelle carceri italiane, dove il sovraffollamento e le continue risse pesano sull'altissimo numero di detenuti suicidi. Lo rileva il comitato del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (Cpt), che ha pubblicato oggi il rapporto relativo alla sua quinta visita periodica in Italia, effettuata dal 14 al 26 settembre 2008, corredato dalla relativa risposta del Governo italiano.

PRESUNTI MALTRATTAMENTI - Per quanto concerne il trattamento dei detenuti da parte delle forze dell'ordine, il rapporto riferisce che la delegazione del Cpt ha ricevuto un certo numero di denunce di presunti maltrattamenti fisici o di uso eccessivo della forza da parte di agenti della polizia e dei carabinieri, e, in minor misura, da parte di agenti della guardia di finanza, soprattutto nel Bresciano. I presunti maltrattamenti consistevano essenzialmente in pugni, calci o manganellate al momento dell'arresto, e, in alcuni casi, nel corso della permanenza in un centro di detenzione. «Per certi casi - si legge nel rapporto - la delegazione ha potuto riscontrare l'esistenza di certificati medici attestanti i fatti denunciati». Nella loro risposta, le autorità italiane «hanno indicato che sono state emanate delle direttive specifiche per prevenire e punire il comportamento indebitamente aggressivo delle forze dell'ordine. Inoltre, le autorità hanno fornito le informazioni richieste sui punti sollevati dal Cpt in materia di garanzie procedurali contro i maltrattamenti».