Morta dopo parto, i legali del medico: è un consulente di valore
La nota dei Difensori: «Il Dottor Natoli ha svolto incarichi a favore di parti offese»
ROMA - «Il dottor Carlo Natoli non è mai stato denunciato, né indagato o altrimenti accusato o coinvolto in responsabilità civili e/o penali per parti sbagliati da cui sarebbero nati bambini cerebrolesi». Così affermano in una nota i difensori di uno dei medici indagati per la morte della donna mancata dopo aver partorito due gemelli, gli avvocati Danila Paparusso, Luca Cococcia e Daniele Cirulli.
La verità è un'altra - continuano i legali - il dottor Natoli è uno stimato consulente medico legale che collabora con il nostro studio e per il quale ha redatto molteplici perizie a seguito di parti sbagliati, poi accertati giudizialmente, con consequenziale condanna dei nosocomi convenuti al risarcimento degli ingenti danni causati ai bambini».
Gli avvocati «contestano, pertanto, recisamente quanto affermato dal padre della povera Tiziana che probabilmente ha travisato, ci auguriamo solo per il particolare stato emotivo del momento, quanto letto anche on line o riferitogli da altri».