Agcom: forte squilibrio pro Pdl, multa a Tg1 e Tg5
Ammenda di 100 mila euro per le due testate. Richiamo a tutte le emittenti per riequilibrio informativo
ROMA - Par condicio non applicata nei tg, in particolare nel Tg1 e nel Tg5, con uno squilibrio informativo che va - presumibilmente - a favore del Pdl: lo dice l'Agcom che infligge una multa di 100mila euro alle due testate. Nei tg c'è un «forte squilibrio informativo tra le forze politiche», in particolare tra Pdl e Pd scrive l'Agcom, ma anche una «marginale presenza» delle nuove liste. In Tg1 e Tg5 è stato rilevato un «maggiore squilibrio», e l'Agcom richiama anche le altre emittenti ad un «immediato riequilibrio» prima della chiusura della campagna elettorale.
IL MONITORAGGIO - «La Commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità, presieduta da Corrado Calabrò, relatori Magri e Sortino, alla luce dei dati di monitoraggio dell'ultimo periodo (14 - 20 marzo), ha rilevato - riferisce un comunicato stampa - il perdurare di un forte squilibrio informativo tra le forze politiche, in particolare tra PDL e PD, e una marginale presenza delle nuove liste che si sono presentate alle elezioni, in violazione del richiamo già rivolto alle emittenti ad attuare il riequilibrio dell'informazione nei notiziari».
«La Commissione ha pertanto comminato, all'unanimità, una sanzione di 100.000 euro al Tg1 e al Tg5, che presentavano il maggiore squilibrio, ed ha, nel contempo, rivolto un richiamo a tutte le emittenti ad attuare un immediato riequilibrio dell'informazione entro la chiusura della campagna elettorale», conclude la nota dell'Agcom.
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