Garimberti: regolamento sbagliato, ora correggerlo
Il presidente della Rai: «Tutto è cominciato dal regolamento della Vigilanza, che è illegittimo»
ROMA - «Tutta questa storia parte da un regolamento sbagliato, o formulato in modo sbagliato. La commissione avrebbe dovuto correggerlo. Mi aspetto che lo facciano». Lo ha detto a Palazzo Chigi, a margine della presentazione della Giornata mondiale del Teatro, il presidente della Rai, Paolo Garimberti, a proposito della questione dei talk show. «La colpa non è solo della Rai, per lo meno c'è un concorso di colpa», conclude.
Garimberti spiega che lui le trasmissioni le avrebbe riprese lo stesso «anche senza il colpo della Vigilanza. La maggioranza del Consiglio ha voluto così, io mi rimetto alle decisioni della maggioranza. Sia chiaro però - aggiunge - che lo stop dei talk rende un pessimo servizio alla Rai, all'informazione e agli utenti. Ma la colpa non è solo dalla Rai è alla fonte, e quindi del regolamento». Quando «ci viene detto da Beltrandi - ha aggiunto - che potevamo andare in onda lo stesso, io rispondo che sì lo potevamo fare ma a rischio. Troppo facile dire potevate andare in onda con il rischio. Mi aspetto che si sblocchi la situazione».
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