5 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Caso RAI-AGCOM

Trani, a Roma gli atti dell'inchiesta su Berlusconi

I pm: «Presto il Premier indagato, ora si dovranno valutare i documenti»

ROMA - Le carte dell'inchiesta di Trani che riguardano il presidente del consiglio Silvio Berlusconi sono all'attenzione degli inquirenti della Procura di Roma. Il premier, dai magistrati pugliesi, era stato indagato per concussione e per violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario.

INDAGINI - La contestazione è connessa alle pressioni che sarebbero state fatte dal presidente Berlusconi al commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi, per arrivare alla sospensione del programma di Raidue Annozero. I magistrati romani dovranno ora, per atto dovuto, procedere nei confronti del capo del governo. Ma potrebbero anche ipotizzare reati diversi da quelli che sono stati rubricati a Trani.
Il procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara, d'intesa con il procuratore aggiunto Alberto Caperna, che coordina il gruppo sui reati in danno della pubblica amministrazione, hanno affidato il fascicolo, che conta un migliaio di pagine, ai pm Roberto Felici e Caterina Caputo. «Entro le prossime ore si procederà alla valutazione dei documenti - è stato spiegato a piazzale Clodio - C'è un periodo previsto dalla norma prima dell'invio degli atti al tribunale dei ministri». Il nodo riguarderebbe, in particolare, le richieste da affidare al collegio dei giudici di via Triboniano. Si potrà sollecitare l'archiviazione oppure un approfondimento investigativo.