25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Inchiesta riciclaggio

Scaglia a pm: business macchinoso ma regolare

L'interrogatorio del 2007 depositato al tribunale del riesame

ROMA - «Per noi la compravendita di traffico era un business assolutamente regolare». Così il 13 marzo del 2007 Silvio Scaglia spiegò un passaggio dell'affare finito al centro delle indagini. L'ingegnere, fondatore di Fastweb, dal 20 giugno 2006, era stato iscritto sul registro degli indagati per il presunto riciclaggio. Il verbale, allegato agli atti depositati al riesame dai magistrati, è ora a disposizione delle parti. In relazione alle operazioni commerciali effettuate dalle società con CMC e I-Globe ammette: «Noi vediamo adesso la macchinosità dell'operazione». Riguardo al denaro versato da Fastweb al Cmc, Web Wizard e da queste riversato a Fulcrum, Scaglia rispose: «Non so fornire alcuna spiegazione».