3 maggio 2024
Aggiornato 18:00
Tragedia in montagna

Valanga sul Monte Bianco: muore una turista tedesca

Miracolosamente illesa la guida alpina francese che era con lei

COURMAYEUR - Una sciatrice 35enne tedesca è morta oggi, in Valle d'Aosta, dopo essere stata travolta da una valanga, a Courmayeur, sul massiccio del Monte Bianco, nella zona del ghiacciaio del Toula, uno dei più classici itinerari dello sci fuori pista, a circa 3.500 metri di quota.

Nonostante nell'alta Valle d'Aosta il pericolo valanghe è a livello «4 - forte», su una scala che va da «1 - debole» a «5 - molto forte», la donna, accompagnata da una guida alpina francese, ha voluto lo stesso effettuare l'escursione in quota: «Non so più cosa dire - commenta, senza nascondere lo sconforto, Alessandro Cortinovis, direttore del «Soccorso alpino» valdostano - con questo rischio di valanghe è veramente pericoloso andare fuori pista, ma sembra che nessuno ascolti le nostre raccomandazioni».

La valanga, con un fronte di oltre trecento metri, ha travolto, senza darle alcuna possibilità di sopravvivenza, la turista tedesca che è stata trascinata per oltre duemila metri, rimanendo sepolta sotto la neve. La guida si è invece salvata miracolosamente, riuscendo ad uscire dalla massa nevosa con le sue gambe restando illesa: sul posto, avvertiti dagli altri sciatori che erano in zona, sono subito arrivati i soccorsi con l'elicottero. Oltre alle guide alpine, agli uomini della Guardia di Finanza e del Corpo forestale della Valle d'Aosta, sono salite al Toula anche alcune squadre cinofile che hanno permesso di trovare il corpo della vittima, che era comunque provvista del segnalatore «Arva». Il corpo della donna è stato quindi trasferito presso la camera mortuaria di Courmayeur, in attesa del riconoscimento ufficiale.

Nella notte, verso le 4 del mattino, a Morgex, località ad una decina di chilometri da Courmayeur, un'altra valanga è caduta in nella frazione Lavancher: a causa del rischio, nei giorni scorsi era stata chiusa al traffico la relativa strada comunale ed infatti non sono state segnalate vittime o danni.

Con l'aumentare delle temperatura, in vista dell'arrivo della primavera, resta quindi alto anche il pericolo di caduta valanghe, che per il resto della regione si mantiene su «3 - marcato» anche a causa della grande escursione termica: ad Aosta, nella giornata di oggi si è passati dai -2 gradi misurati alle ore 6 del mattino ai 18 gradi di mezzogiorno.