Bottino milionario per «la banda del buco» in gioielleria

NAPOLI - E' un bottino milionario quello razziato dalla «banda del buco» che poco dopo le 13 è entrata in una nota gioielleria del centro di Napoli. Nel negozio, in via Filangieri, nel salotto buono della città, non c'erano clienti, ma soltanto due dipendenti: uno al piano terra e un altro al primo piano dello storico locale.

All'improvviso quattro banditi, con tuta grigia da lavoro, occhiali da sole e passamontagna sono sbucati dal pavimento a poca distanza da una delle vetrine. Per giorni, con molta probabilità, hanno scavato nel sottosuolo per fare irruzione nella gioielleria. Uno dei bandito era armato e sotto la minaccia della pistola ha costretto uno dei dipendenti a consegnargli circa 40mila euro in contanti, provento degli ultimi incassi. Si sono poi fatti aprire le casseforti prelevando orologi di varie marche, per lo più prestigiose, dal valore di circa un milione di euro.

L'altro commesso è riuscito a chiudersi nel bagno e ad avvisare le forze dell'ordine, ma l'azione dei rapinatori è stata fulminea: dopo aver accumulato il bottino sono fuggiti nuovamente dalle fogne facendo perdere le proprie tracce. All'arrivo degli agenti della questura di Napoli la rapina era già stata compiuta e a nulla sono valse le ricerche scattate anche calandosi nelle fogne. Inutile anche la perlustrazione compiuta da un elicottero che, volando a bassa quota, ha cercato di individuare la banda.

Per alcune ore è stato difficile riuscire a risalire all'effettivo danno economico subito dai titolari della gioielleria Monetti. Una volta, però, ispezionato i caveau si è riusciti a quantificare il malloppo portato via dai ladri.