25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Il presidente del consiglio sulla pubblicazione delle telefonate sui giornali

Berlusconi: le intercettazioni? Solo secchiate di fango

«Sono un sistema barbaro. Nessun reato emerge con certezza. È oggi è uno stato di polizia»

ROMA - Il premier Silvio Berlusconi torna ad attaccare la scelta dei giornali di pubblicare le intercettazioni: «Lo vediamo in questi giorni - dice durante la presentazione dei Promotori della libertà - che tutte le cose che noi diciamo al telefono riservatamente con un'altra persona appaiono sui giornali e portano delle secchiate di fango che poi alla fine si risolveranno in molti casi solo in secchiate di fango perché non ci sono reati che sono emersi con certezza», conclude.

ELEZIONI - Il premier Silvio Berlusconi ha inviato un videomessaggio registrato che è stato presentato nel corso della conferenza stampa con il ministro Michela Vittoria Brambilla sui «Promotori della liberta» toccando vari argomenti. Sulle regionali ha fatto polemica con la Sinistra: «Le prossime elezioni in tredici regioni sono un test nazionale, una scelta di campo tra noi e loro, tra il governo del fare e la sinistra delle chiacchiere». «Noi siamo il governo delle riforme e delle emergenze - sottolinea - loro sono la sinistra che dice solo no. Il nostro messaggio è di ottimismo, il loro di pessimismo ed autolesionismo».