Estorsioni, usura e riciclaggio ai Castelli romani

ROMA - Estorsioni, usura e riciclaggio di denaro: denunciati 11 soggetti, sequestrati beni e disponibilita' per oltre 5 milioni di euro ad una ramificata organizzazione criminale, è il bilancio dell'operazione 'Franky', un'operazione anticrimine interforze eseguita, nelle prime ore di stamattina, nella capitale e nella zona dei Castelli Romani dalla guardia di finanza del comando provinciale di Roma, dai carabinieri del nucleo investigativo di Viterbo e dalla polizia municipale.

Tra i numerosi beni, di ingente valore e di illecita provenienza sottratti al controllo della banda, si contano il complesso alberghiero con annesso ristorante 'La regina del boscone' nella zona dei Castelli Romani, quattro società operanti nel settore edilizio e turistico-alberghiero, conti correnti e auto di lusso, per un valore complessivo, stimato in quasi cinque milioni di euro, i quali vanno ad aggiungersi ad ulteriori disponibilità, ammontanti a circa cinquecentomila euro, già sequestrate nel luglio del 2008.

Al culmine di complesse ed articolate attività investigative, anche di natura patrimoniale e bancaria, durate oltre due anni, è stata disarticolata una pericolosa organizzazione criminale, specializzata nell'usura, estorsione e riciclaggio, ramificatasi nella Capitale e nel suo hinterland sotto l'egida di un soggetto, già arrestato per i medesimi reati, nel corso delle prime fasi d'indagine. E stamattina le forze dell'ordine, coordinate dalla procura della Repubblica di Roma, Direzione distrettuale antimafia, procuratore aggiunto Leonardo Frisani, hanno denunciato 11 soggetti ed eseguito una serie di provvedimenti di sequestro preventivo, emessi dal gip del tribunale di Roma, avvalendosi degli strumenti messi a disposizione degli inquirenti dalla più recente normativa antimafia contenuta nel pacchetto sicurezza.