29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Anche politici del Pdl nelle carte dell'inchiesta di Firenze

Inchieste G8, sul Corriere nuove intercettazioni

E si ricostruisce incontro di Bertolaso con la brasiliana Monica

ROMA - Anche politici del Pdl nelle carte dell'inchiesta di Firenze sugli appalti della Protezione Civile. E' il Corriere della Sera a riportare stralci dell'informativa del Ros dei Carabinieri, sezione Anticrimine di Firenze, che il 15 ottobre scorso riferiva ai magistrati il presunto intreccio di corruzione e altri legami tra gli uomini che circolavano intorno alla Protezione civile e un gruppo di imprenditori: e dal rapporto emergono i nomi del coordinatore Pdl Denis Verdini, del ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, e dei parlamentari Pdl Mario Pepe e Guido Viceconte.

In particolare, il Corriere pubblica diverse conversazioni tra Verdini e Riccardo Fusi, presidente della Bpt, e tra Fusi e Matteoli. Mentre di Pepe e Viceconte il Corriere riporta la sintesi dell'informativa dei Ros: «Sono interessati nel far aggiudicare lavori pubblici all'imprenditore Ballari».

Ma non sono le uniche intercettazioni pubblicate oggi dai giornali. Sempre sul Corriere e anche su Repubblica, vengono pubblicate le trascrizioni di conversazioni telefoniche del 14 dicembre 2008, tra Guido Bertolaso e il gestore del Salaria Sport Village Rossetti, e tra quest'ultimo e una ex soubrette brasiliana, Regina Profeta: si organizza un incontro, quella stessa sera, tra Bertolaso e una ragazza brasiliana di nome Monica. Secondo le intercettazioni, l'incontro avviene tra le 21,30 e le 23 circa. Durante, l'imprenditore Anemone si informa con Rossetti: «E' come se avessimo guadagnato cinquecento punti», dice con soddisfazione. Poi, Repubblica riferisce di un'intercettazione tra le due donne brasiliane in cui si scenderebbe nei dettagli dell'incontro con Bertolaso: Monica assicurerebbe che il sottosegretario sarebbe rimasto «contento». Rossetti parla invece con il factotum Stefano: «Ho cercato tracce di preservativi, ma non l'ho visti».