19 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Politica & Giustizia

Salvatore: sui Tar pesa ancora arretrato

I procedimenti amministrativi sono in saldo attivo

ROMA - Il sistema della giustizia amministrativa ha confermato nel 2009 la tendenza a smaltire più procedimenti di quanti ne vengano avviati, ma pesa ancora sui Tar e sul Consiglio di Stato l'arretrato: lo ha detto il presidente del Consiglio di Stato, Paolo Salvatore, nella relazione annuale sull'attività della giustizia amministrativa. «Le sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato - ha affermato - a fronte di 10.618 nuovi affari pervenuti (di cui 7.438 di merito e 3.178 cautelari) hanno emesso complessivamente 16.628 provvedimenti: di questi ben 8.786 sono provvedimenti che definiscono i giudizi».

Salvatore ha citato risultati positivi anche per il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia (1.644 nuovi ricorsi, 2.453 provvedimenti) e per i Tribunali amministrativi regionali (55.019 ricorsi, 125.086 provvedimenti, «di cui 87.080 idonei a definire altrettanti affari«).

In ogni caso, il presidente del Consiglio di Stato ha osservato come l'arretrato «complessivamente ed oggettivamente costituisca ancora un pesante macigno per il sistema della giustizia amministrativa». Ma ha aggiunto: «Presso le sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato al 31 dicembre 2009 pendono all'incirca meno di 28.000 affari, in significativa diminuzione rispetto ai 30.000 dell'anno precedente. Presso i Tribunali amministrativi regionali la situazione attuale, rispetto all'indicazione contenuta nella precedente relazione, presenta un saldo positivo di 32.000 ricorsi». E tuttavia, ha detto ancora Salvatore, «i ricorsi pendenti presso i Tar restano 630.000».