Garimberti: le nuove regole colpiscono la RAI
«Con la sola comunicazione politica un danno per giornalisti e cittadini»
ROMA - Il regolamento per le elezioni regionali, nella parte in cui prevede l'inserimento delle tribune politiche nei programmi di approfondimento, fa sì che per la prima volta vi sia solo la comunicazione politica e non l'informazione. E' questo uno dei motivi per cui il presidente della Rai, Paolo Garimberti, esprime disappunto sulla norma del testo approvato ieri in Vigilanza, che a suo avviso avrebbe ripercussioni negative sulla Rai.
Una regola che, se confermata, per il presidente colpirebbe l'azienda in un momento di crisi sottraendole risorse economiche. Una regola che colpirebbe anche l'autonomia professionale dei giornalisti e, secondo Garimberti, il sacrosanto diritto dei cittadini ad avere una informazione reale e non 'sterilizzata' come quelle delle tribune politiche.
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