18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Politiche per l'immigrazione

Giovanardi perplesso da permesso a punti: discutibile

«Troppa la discrezionalità e impedimenti gravosi per chi è regolare»

ROMA - «Discutibile». Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche sulla famiglia Carlo Giovanardi esprime dissenso sul permesso a punti, per come prospettato nelle anticipazioni sul regolamento che ministero del Welfare e Viminale si aggiungono a varare «Quello che apprendo dalla stampa circa l'emanando regolamento - afferma Giovanardi - non può che lasciare perplessi. Qui non si parla nè di clandestini, né di irregolari, né di lavoratori extracomunitari che vogliono conseguire la cittadinanza italiana ma semplicemente di lavoratori perfettamente in regola con le vigenti norme sull'immigrazione che richiedono di conseguire il permesso di soggiorno». Inoltre, per il Sottosegretario alla Presidenza, è «discutibile l'idea di mettere in moto un meccanismo di valutazione, inevitabilmente discrezionale, che, da un lato, impegnerebbe le strutture amministrative dello stato, dall'altro, costringerebbe milioni di lavoratori extracomunitari, comprese colf e badanti, ad un ulteriore, gravoso adempimento».