Bimbo conteso, la corte d'appello rimette in libertà la madre
Difensore: «Ripristinato un diritto che era stato violato»
ROMA - E' tornata libera Manuela Antonelli, la mamma del bimbo italo-americano di 8 anni, arrestata dalla polizia su mandato del tribunale del distretto di New York, che aveva deciso di affidare il piccolo al padre. La decisione, in favore della donna, è stata presa dal presidente della IV sezione penale della corte d'appello di Roma, che ha accolto un ricorso degli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Antonella Tomassini.
La Antonelli, per la giustizia Usa ha portato il bambino in Italia senza alcuna autorizzazione. L'avvocato Caroleo Grimaldi ha spiegato: «E' stato ripristinato un diritto personale violato da questo abominio morale e giudiziario. Arrestando la mia assistita è stata compiuta una vera e propria illegalità. Non poteva non essere accolta la richiesta di noi difensori, perché sulla signora Antonelli non poteva gravare alcun pericolo di fuga.
«La mia assistita, l'altro giorno, si è persino presentata al tribunale dei minori per l'affidamento del bambino. E mai avrebbe lasciato il territorio italiano sapendo che gli Usa l'avrebbero arrestata». Rimane ferma, invece, la questione estradizionale (al vaglio della corte d'appello) cui, ribadisce Caroleo Grimaldi, «ci opporremo con tutte le forze».