Brunetta a Venezia, primarie nel pd. Bortolussi l'anti Zaia?
VENEZIA - Mancano ancora numerosi tasselli al mosaico delle prossime elezioni amministrative e regionali in Veneto, mentre oggi la giunta del Friuli Venezia Giulia deciderà in autonomia la data delle consultazioni. Il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta è il candidato del Centrodestra a sindaco di Venezia; i sondaggi lo danno vincente. Per il candidato del Centrosinistra bisognerà attendere le primarie di domenica tra Giorgio Orsoni, vicino all'uscente Massimo Cacciari, Laura Fincato e Gianfranco Bettin.
La polemica nei confronti di Brunetta è comunque già iniziata da parte del Pd. «I veneziani non meritano un sindaco del weekend» sbotta Orsoni, dopo aver appreso che Brunetta, se eletto, rimarrebbe ministro e dedicherebbe a Venezia il lunedì, il sabato e la domenica, facendosi sostituire eventualmente da due pro-sindaci. Per Brunetta, invece, un sindaco-ministro sarebbe un valore aggiunto.
Quanto alla Regione, il Centrosinistra non ha ancora trovato il candidato da opporre a Luca Zaia, che scenderà in campo per la Lega ed il Pdl. Oggi si riuniranno ancora una volta i vertici regionali del Pd per verificare se è definitivamente tramontata l'alleanza con l'Udc e la possibile convergenza su Giuseppe Bortolussi. Ma è più probabile che la scelta sia rimandata alla riunione di sabato prossimo, dopo che domani pomeriggio interverrà a Verona, per un convegno, il segretario nazionale Pierluigi Bersani.
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