4 maggio 2024
Aggiornato 17:00
Politica & Giustizia

Caliendo: blocca-processi? Forse sarà emendamento

«La sentenza della Consulta ci impone di intervenire»

ROMA - E' in arrivo una norma che sospenderà i processi a carico del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «dai 60 ai 90 giorni»: lo conferma il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, sollecitato oggi in Commissione alla Camera dal Pd sulle indiscrezioni apparse su Repubblica in merito.

Non si sa ancora se la norma arriverà per decreto o tramite emendamento al ddl sul processo breve all'esame del Senato o al legittimo impedimento attualmente in commissione Giustizia alla Camera, ma Caliendo sembra propendere di più per questa seconda ipotesi.

«Che differenza c'è? Va benissimo anche farlo attraverso un emendamento tanto uno dei due provvedimenti (processo breve o legittimo impedimento, ndr) diventerà legge a fine gennaio o al massimo nella prima settimana di febbraio. E poi se facciamo il decreto questi due provvedimenti mica li possiamo far cadere...», osserva Caliendo.

Sul merito della norma il sottosegretario osserva: «C'è una sentenza della Corte Costituzionale che impone l'obbligo di un intervento immediato», spiega Caliendo. La sentenza della Consulta è del dicembre scorso e riconosce una lesione del diritto alla difesa e quindi l'obbligo di riaprire i termini se, di fronte a una nuova contestazione del pm a dibattimento aperto, l'imputato non abbia avuto la possibilità di scegliere il rito abbreviato.