4 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Cronaca. Veneto

Peschiera, procace bionda adesca anziani: 4 arresti

In manette «Eva Kant» e tre complici, tutti romeni

PESCHIERA DEL GARDA - Lei, 90-60-90, per un metro e settantotto di altezza, occhi azzurri e lunghi capelli biondi, una bellezza tale da lasciare senza fiato anche i militari che l'hanno arrestata, adescava uomini anziani, poi con i suoi tre complici, tutti romeni, tra cui il suo fidanzato, ripuliva durante la notte le loro abitazioni. Ma la voce sulla sexy-ladra ormai si era diffusa a Peschiera del Garda, nel veronese, e così l'ennesima vittima caduta nel mirino dell'Eva Kant dell'Est, insospettita dalla bella romena che manifestava per lui interesse, d'accordo con i carabinieri ha teso una trappola alla banda. In manette sono così finite l'adescatrice, 25 anni, il suo fidanzato e un'altra coppia di romeni, una donna di 28 anni, che mancando di adeguata beltà aspettava in macchina, e il suo fidanzato. Tutti romeni e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.

La giovane e bella romena qualche giorno fa - spiegano i carabinieri di Peschiera - ha abbordato un ultra 65enne, con moine e scuse ha conquistato la sua confidenza e si è fatta invitare in casa. Ma durante la notte, con l'aiuto dei tre complici, gli ha ripulito la casa. La vittima con non poco imbarazzo è riuscita a raccontare l'accaduto ai carabinieri e ha anche confidato la triste avventura ad un amico. Proprio quest'ultimo pochi giorni dopo si è visto oggetto delle inaspettate attenzioni di una bella e giovane romena, e,insospettito, è andato dai carabinieri.

D'accordo con i militari ha quindi preparato una semplice ma efficace trappola: numerose fotocopie ad alta definizione di banconote. Durante la notte a casa della nuova vittima il copione si ripete, ma questa volta i militari bloccano 'Eva Kant' con le banconote false in tasca e beccano anche i tre complici che la aspettavano in macchina sotto casa. Nei loro appartamenti è stato ritrovato anche il bottino di due colpi messi a segno negli appartamenti di due imprenditori veronesi, svaligiati durante le feste natalizie, mentre i proprietari erano in vacanza. La bella ladra e i suoi tre complici sono stati arrestati e portati nel carcere di Montorio.