27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Elezioni regionali

In Umbria si cerca il candidato, ma senza le primarie

Quindi ancora nulla di fatto sul nominativo che in Umbria rappresenterà il PD alle prossime regionali

PERUGIA - L'obiettivo dei democratici umbri è la ricerca di un candidato condiviso dalle tre mozioni, quindi unitario, senza le primarie, dopo i ricorsi presentati sia da Maria Rita Lorenzetti che dal senatore Mauro Agostini.

«Preso atto delle difficoltà politica del percorso delle primarie, l'esecutivo regionale - è detto in una nota - ha dato mandato al segretario regionale Bottini di proseguire il confronto all'interno degli organismi dirigenti del PD per arrivare, nel più breve tempo possibile, a formulare una proposta condivisa per la candidatura alla guida della giunta regionale da sottoporre alla riunione della prossima assemblea regionale». Quindi ancora nulla di fatto sul nominativo che in Umbria rappresenterà il PD alle prossime regionali. Saltate le primarie del 24 gennaio, si respira un'aria di soddisfazione; anche Davide Zoggia, responsabile degli enti locali del PD che ha coordinato più riunione nella regione, è soddisfatto: «cerchiamo un candidato unitario - ha detto - capace di assicurare al centrosinistra il successo elettorale in Umbria».

Martedì, dopo un ennesima riunione dei vertici regionali e provinciali del PD guidati da Lamberto Bottini, la questione tornerà a Roma sul tavolo di Bersani. Dai nomi già noti come Catiuscia Marini, Marina Sereni, l'ex sindaco di Perugia Locchi, di Terni Raffaelli, lo stesso segretario regionale Bottini, potrebbe venire anche un nuovo, che farebbe quindi uscire di scena definitivamente sia la presidente Maria Rita Lorenzetti che Mauro Agostini. Intanto anche Rifondazione comunista per iniziativa del segretario Stefano Vinti, dopo una riunione dei vertici umbri ha chiesto un confronto programmatico immediato che arrivi a sanare la spaccatura che c'è all'interno del PD. «Il Pd sappia che per Rifondazione - ha sottolineato Vinti - non tutti i candidati sono uguali e vanno bene per fare una coalizione di centrosinistra per le regionali di fine marzo».

«Ci sono candidati che hanno dimostrato capacità di governo e altri che invece sono stati bocciati. Ci sono candidati che operano per rinnovare il centrosinistra esistente su nuove tematiche e chi con responsabilità di governo del Pd nazionale - ha scritto Umbrialeft , giornale on-line della sinistra umbra - porta avanti progetti legati all'Udc in chiave anti-Sinistra. Non siamo disposti ad appoggiare a priori qualsiasi candidato del Pd che ci vorrà comunicato».