28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Regionali. Lazio

La SEL sospende la partecipazione a tavolo centrosinistra

Lo dichiarano gli esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà a proposito delle prossime elezioni regionali nel Lazio

ROMA - «Il Coordinamento regionale di Sel che fino ad oggi ha avuto un atteggiamento di grande responsabilità, essendo ormai la misura colma, decide di sospendere la propria partecipazione al tavolo della coalizione di centrosinistra e avvierà nelle prossime ore incontri con le altre forze politiche, che vogliono con serietà costruire la base programmatica e politica su cui sfidare alle elezioni il centrodestra e vogliono farlo attraverso un metodo democratico e partecipativo».

Lo dichiarano gli esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà, attraverso un comunicato stampa, a proposito delle prossime elezioni regionali nel Lazio. «La vicenda politica delle regionali nel Lazio - prosegue la nota - è ormai in una condizione confusa e pericolosa. Si continua a discutere sui giornali di candidature più o meno probabili, ma sul progetto per il Lazio su cui costruire una solida coalizione, cioè sulle questioni che stanno a cuore ai cittadini nulla, anzi il Pd ha sconvocato per l'ennesima volta il tavolo programmatico.

Le stesse primarie considerate strumento democratico fondante per il Pd nei fatti vengono impedite. La responsabilità di questa situazione - continua - è tutta del Pd che inseguendo l'alleanza con l'Udc in Puglia dopo aver messo in discussione l'unica esperienza di buon governo del sud, rischia di consegnare la regione al centrodestra e, qui nel Lazio si appresta a fare altrettanto.

A questo punto - si legge nella nota - è legittimo sospettare che qualcuno a tavolino, inseguendo tattiche slegate da ogni radicamento programmatico e progettuale, abbia deciso di regalare il Lazio alla Polverini e di perdere in Puglia».