28 agosto 2025
Aggiornato 03:00

«Serve più impegno dai Cattolici per rasserenare il clima»

Lo scrive, in un editoriale sul Sir, l'agenzia della Cei, il direttore Paolo Bustaffa

ROMA - L'attuale momento del Paese, nel quale «non sembra diminuire di molto la tensione nel confronto mediatico-politico», richiede un «supplemento di responsabilità»: lo scrive, in un editoriale sul Sir, l'agenzia della Cei, il direttore Paolo Bustaffa. «Davvero - scrive - la gente non riesce più a sopportare toni sempre accesi e a tratti violenti. La gente non si sente di partecipare a uno scontro infinito, ha altri pensieri e preoccupazioni: basti pensare alla crisi economica non ancora superata e ai dati sulla disoccupazione» .

«Si impone - prosegue l'editoriale - un risveglio della coscienza: arrivano, anche dalla rete Internet, i segnali di una deriva culturale ed educativa che cresce e trascina le nuove generazioni». Bustaffa sottolinea in particolare il ruolo dei cattolici, spiegando che a loro spetta «un supplemento di impegno culturale e di preghiera per contribuire a rasserenare il clima», con un ruolo da «protagonisti di un dialogo serio e sereno tra le diversità» per «far comprendere attraverso la propria testimonianza che l'altro, con i sui pensieri diversi se non opposti, è sempre una persona da rispettare e non un avversario da ferire». «Questo - conclude il direttore del Sir - è un grande compito, forse 'un compito storico', che incomincia in famiglia, nelle comunità cristiane, nelle aggregazioni laicali: occorre assumerlo con convinzione per evitare che il nostro Paese rimanga nelle spirali della menzogna, dell'insulto, della violenza».