19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Immigrati

Fini: anche Gesù tra gli extracomunitari del presepe

Insieme a Maria, Giuseppe e ai Re Magi fuggì in Egitto

ROMA - Anche Gesù bambino, così come Giuseppe e Maria sono stati immigrati ed extracomunitari, quando si sono rifugiati in Egitto per fuggire da Erode che voleva compiere la strage degli innocenti. «Ha ragione il presidente della Camera Gianfranco Fini quando dice che nel presepe ci sono tanti extracomunitari», fanno notare fonti vaticane, sottolineando che tutti i personaggi principali del presepe «in un periodo della propria vita sono stati extracomunitari».

«I tre Re Magi, Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, venivano dall'Oriente, dunque non appartenevano al popolo ebraico - proseguono dai Sacri Palazzi - e nemmeno alla religione ebraica. Anche il Vangelo di Matteo lo riporta chiaramente, sottolineando che i magi venivano dall'Oriente».

Ma se i re magi sembrano gli extracomunitari più scontati del presepe, anche Gesù in un momento della sua vita è stato un immigrato. «Quando viene mandato in Egitto per sfuggire ad Erode - proseguono dal Vaticano - anche lui diventa un extracomunitario, come Maria e Giuseppe».

Anche il Papa, nel suo recente messaggio per la Giornata Mondiale dei Migranti del 2010, dice: «Gesù stesso, da bambino, ha vissuto l'esperienza del migrante perché, come narra il Vangelo, per sfuggire alle minacce di Erode dovette rifugiarsi in Egitto insieme a Giuseppe e Maria».