27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Manifestazioni. «No B Day»

Bindi: Di Pietro non pensi di usare piazza contro il Pd

«Se fosse come piazza Navona prenderei subito le distanze. Non temo fischi»

ROMA - Il Pd non aderisce al No Berlusconi day «per rispetto della manifestazione , per non condizionarla e per fare esattamente il contrario di quello che ha fatto Di Pietro, che stavolta sta sbagliando. Tra l'altro, se ci va per attaccare il Pd farebbe meglio a stare a casa, perché quello non può e non deve essere il luogo della lotta per l'affermazione della leadership nell'opposizione. Quella piazza è un'altra cosa. Lì si va a dire «no» al pericolo che Berlusconi rappresenta per la democrazia in Italia»: lo afferma il presidente del Partito democratico Rosy Bindi in un'intervista all'Unità.

«Il Pd ci sarà comunque in piazza, attraverso migliaia di aderenti e tanti suoi dirigenti. Ci sarà come deve esserci: con rispetto, ripeto. Io ci vado anche perché ci sarà tanto partito», spiega Bindi. Teme i fischi? «La mia preoccupazione non è come vengo accolta, è quella di esserci per dimostrare che il partito democratico ascolta la piazza». Teme che si ripetano gli insulti di piazza Navona? «Spero davvero che non accada perché prenderei immediatamente le distanze».

Quanto a Walter Veltroni, che non sarà presente ma ha aderito alla manifestazione, «mi spiace che Veltroni non potrà esserci - afferma Bindi - spero si senta rappresentato da me».