Un detenuto muore nel centro clinico di Regina Coeli
Era malato di anoressia nervosa, aveva 32 anni
ROMA - Un uomo di 32 anni è morto, apparentemente per cause naturali, all'interno del centro clinico del carcere romano di Regina Coeli. Lo rende noto il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.
A quanto appreso l'uomo, Simone La Penna, era in carcere per reati legati alla droga ed è stato trovato morto questa mattina nel suo letto. Soffriva di anoressia nervosa e, dalle analisi, risultava una carenza di potassio nel sangue. A Regina Coeli era arrivato dal reparto medico per detenuti dell'ospedale «Belcolle» di Viterbo.
«Si allunga l'elenco dei morti in carcere - ha commentato il Garante dei Detenuti Angiolo Marroni - ed è giusto che, anche se sembra una morte naturale, la magistratura faccia chiarezza. In generale io credo che siano maturi i tempi per una riflessione complessiva: il carcere non è certamente il luogo più adatta per i malati gravi».
- 04/09/2020 Giorgia Meloni contro Alfonso Bonafede: «I boss scarcerati durante il lockdown ancora liberi, dimissioni subito»
- 20/05/2020 Alla fine Renzi «salva» Bonafede e Governo in cambio di «rappresentanza politica» (poltrone)
- 20/05/2020 Sfiducia a Bonafede, Renzi tiene il Ministro sulle spine
- 17/05/2020 Casellati: «Caso Bonafede - Di Matteo? CSM faccia chiarezza»