Fini: «Il processo breve non è la riforma della Giustizia»
«Per quello occorre cambiare la Costituzione. Giusto discutere di un disegno di legge che garantisca tempi certi per i processi»
MILANO - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ritiene sia giusto discutere di un disegno di legge che garantisca tempi certi per i processi, ma avverte che questo non può essere confuso con la riforma della giustizia.
«Si può discutere sulla bontà del disegno di legge su tempi certi e brevi del processo, posso dire che ci devono essere risorse per garantire che i processi siano brevi ma questa - ha detto durante la presentazione del suo libro Il futuro della libertà a Milano - non è la riforma della giustizia, non mescoliamo le cose che stanno su piani diversi».
«Credo sia giusto - ha proseguito - che il Parlamento discuta del disegno di legge, valuti eventuali profili di incostituzionalità e l'impatto sui processi pendenti ma non è riforma della giustizia solo la legge sulla durata dei processi».
«Evitiamo - ha concluso - che ogni volta che c'è una proposta di legge si parli di scontro sulla giustizia perché la riforma della giustizia è la riforma di quella parte della Costituzione che ha a che fare con il sistema giudiziario».
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