19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Rapporti Italia-Vaticano

Bertone: «Leggi dello Stato non ledano il diritto alla vita»

Discorso alla Camera del Segretario di Stato: «Difendere soprattutto embrioni e morenti»

ROMA - Le leggi dello Stato non devono ledere in alcun modo il diritto alla vita. Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, parlando nella sala della Lupa di Montecitorio, prima della proiezione del documentario su Giovanni Paolo II, a sette anni dalla sua visita alla Camera.

IL RICORDO DI GIOVANNI PAOLO II - «Rimangono ancora impressi nella nostra mente - ha ricordato Bertone - i lenti passi sostenuti dal bastone con cui Giovanni Paolo II salì i gradini che lo portarono nel più alto scranno della Camera dei deputati: erano i passi di un uomo già segnato dalla sofferenza fisica, acuita dalle conseguenze dell'attentato del 1981 e dal morbo che da alcuni anni lo aveva aggredito e lo avrebbe accompagnato fino alla fine».

VANGELO DELLA VITA - «Il Papa - ha sottolineato Bertone - non ha mai fatto mistero della sua malattia, mai tentato di nasconderla, anzi attraverso la sua sofferenza fisica ci ha richiamato il valore del Vangelo della vita che impegna tutti i singoli, le famiglie, le associazioni e le istituzioni ad adoperarsi affinché le leggi dello stato non ledano in nessun modo il diritto alla vita anzi promuovano la difesa dei diritti fondamentali della persona umana, specialmente quella più debole sia embrionale o morente».