20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Politica & Giustizia

Intesa Berlusconi-Fini: «Presto ddl su processo breve»

Faccia a faccia di due ore per discutere di riforme: «Immunità, se ne parli ma non sia impunità. Prescrizione breve non praticabile»

ROMA - Sarà presentato nei prossimi giorni un disegno di legge (ddl) di iniziativa parlamentare che preveda il processo breve, entro sei anni, unicamente per gli incensurati. E' l'accordo raggiunto da Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini nel corso dell'incontro alla Camera, come ha riferito lo stesso presidente della Camera in una intervista a Sky Tg24.

PROCESSO BREVE - Si è ragionato - ha spiegato Fini - sulla possibilità di presentare un ddl per definire tempi certi entro cui si deve svolgere il processo nei suoi 3 gradi. Nei prossimi giorni sarà presentato e sarà relativo alla definizione dei tempi del processo unicamente per gli incensurati». Il tempo massimo sarà «entro sei anni».
Il discorso non riguarda comunque, ha assicurato Fini «quella che è stata chiamata una prescrizione breve dei reati, che è stata da me e dal presidente Berlusconi considerata come un'ipotesi non praticabile perché danneggia i cittadini».

IMMUNITÀ - Diverso è il discorso dell'immunità parlamentare. Parlarne non è «uno scandalo», ha aggiunto il presidente della Camera secondo il quale comunque Il tema non è stato affrontato nel colloquio con Berlusconi. La terza carica dello Stato osserva: «Abbiamo in Italia un assetto di tipo legislativo originale. Mentre infatti i parlamentari nazionali non godono di alcuna immunità, quelli europei sì. Già questa considerazione dimostra che discutere dell'opportunità dell'immunità parlamentare non è un'ipotesi che deve destare scandalo».

FINI: «CHE NON SIA IMPUNITA'» - Tuttavia, precisa Fini, «non deve essere impunità: bisogna garantire che vi sia per il potere legislativo la possibilità che la Costituzione definisce, cioè di agire in piena autonomia senza per questo limitare il diritto del potere giudiziario di indagare e stabilire la verità dei fatti».