28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Cronaca. Veneto

In Veneto scarpe verdi scontate ai leghisti, no-global insorgono

In un negozio di Schio, «solo per richiamare i clienti»

SCHIO - Scarpe verdi scontate del 15% a chi è della Lega Nord: niente tessera di parti­to, basta dichiararsi «simpatizzanti» alla cassa. Lo riporta il Corriere del Veneto, raccontando l'iniziativa in vigore a Schio, in provincia di Vicenza, da setti­mane in un ne­gozio di articoli sportivi.

Lo dice la sezione locale del par­tito e lo conferma il titolare del negozio, che però preci­sa: «Non c'è niente di politico, anzi se Bertinotti domani volesse farlo per i suoi sti­puleremmo una convenzione anche con lui». Lo sconto al verde padano è andato però di traverso ai «no global» altovicentini, che sabato pomeriggio hanno boicottato il punto vendita accogliendo la clientela con striscioni, slogan e calzature verniciate dello stesso colore.

«Lo sconto è tutt'ora in vigore - spiega Luca Croce, uno dei titolari del negozio Carla Sport - è una convenzione che abbiamo fatto con la Lega, chi si dichiara simpatizzante ha una riduzione del 15% su scarpe verdi da ginnastica e pantaloni delle tute, questi di qualsiasi tinta. Ma lo facciamo anche con associazioni sportive e palestre, per noi l'im­portante è richiamare clienti. Niente di politico, non avremmo alcun problema a convenzionarci con partiti della fazione opposta».

Sabato pomeriggio alle 17, continua il Corriere del Veneto, il punto vendita è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi della sinistra radicale, appartenenti al centro autogestito Arcadia, di Schio: «Hanno messo degli striscioni sul­la nostra vetrina, faremo denuncia ai carabinieri», commenta Croce.

La questione è arrivata al Viminale. Ieri il senatore leghista vicentino Paolo Franco ha chiesto l'interven­to del ministro dell'Interno Roberto Maroni: «Sono individui violenti e facinorosi, è opportuno che il ministero verifichi se l'amministrazione di sinistra in via diretta o indiretta li sostiene finanzia­riamente».