28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Per le Primarie del PD alle urne oltre 2,5 milioni

Bersani è il nuovo segretario del PD

Il neo segretario, che avrebbe superato il 50 dei consensi: «E' una vittoria di tutti»

ROMA - E' Pier Luigi Bersani il nuovo segretario del Pd: questo il risultato delle primarie, che ha visto al voto, secondo le rilevazioni degli organizzatori, oltre 2 milioni e mezzo di cittadini. Bersani avrebbe superato il 50 per cento dei consensi: ma il comitato Franceschini ribatte che i voti per l'ex ministro sarebbero il 48 per cento.

VITTORIA DI TUTTI - «Il primo commento è di orgoglio, 3 milioni di persone hanno pagato due euro per partecipare a questa grande prova di democrazia, un fatto eccezionale sia per la partecipazione sia per l'organizzazione. E' una vittoria di tutti i militanti e degli elettori, che non sono due razze diverse come pensavo, è anche la mia vittoria», ha detto Bersani, in conferenza stampa nella sede nazionale del Pd, «farò il leader ma a modo mio, come uno che pensa che non può esistere il partito di un uomo solo ma deve essere un collettivo di protagonisti, ma cercando di dire con precisione le nostre idee».

Bersani ha chiuso il suo primo discorso da segretario con una «parola di amicizia e collaborazione per Franceschini e Marino: lavoreremo insieme, abbiamo dato prova di un confronto trasparente, e spero che questo nostro esempio induca qualcuno a riflettere sull'assenza di trasparenza di altri soggetti politici, a partire da quelli al governo del Paese. Noi siamo un libro aperto».

Dario Franceschini ha incontrato i giornalisti per riconoscere la vittoria di Pier Luigi Bersani e ha detto: «Sono orgoglioso di avere fatto questo lavoro e di restituire agli iscritti e al nuovo segretario un partito in grado di ricominciare un cammino».

«Qualcuno - ha aggiunto - mi ha ringraziato per aver fatto il sacrificio di avere accettato l'incarico: non è stato un sacrificio, ma l'onore più grande, la cosa più bella che può capitare a una persona che fa politica». «Continuerò a servire il mio partito come l'ho servito da segretario, facendo l'iscritto, facendo il parlamentare».