26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Immigrazione

Berlusconi alla Ue: «Richieste d'asilo si facciano in Africa»

«Dovrebbe esaminarle un'agenzia europea sulle coste africane»

BRUXELLES - Berlusconi ha chiesto ieri sera l'installazione di un'agenzia europea in «un paese del Mediterraneo», sulle coste africane, per esaminare le richieste d'asilo, per facilitare il respingimento dei clandestini.

«L'Unione europea deve installare un'agenzia in uno dei paesi rivieraschi, incaricata di decidere a quali immigrati può essere concesso un diritto d'asilo e poi ripartire i beneficiari di questo diritto d'asilo nei diversi paesi europei» ha dichiarato il premier italiano al termine della riunione dell'Ue a Bruxelles.

Silvio Berlusconi ha parlato di questo problema nel corso della riunione, denunciando il fatto che «l'immigrazione clandestina pesa essenzialmente sulle spalle degli Stati membri del Mediterraneo, mentre dovrebbe essere a carico di tutta l'Europa».

«Ho chiesto che la questione sia iscritta all'ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo in ottobre» ha detto Berlusconi.

L'Italia lamenta la mancanza di solidarietà dei partner europei di fronte all'afflusso verso le sue coste di profughi provenienti dalle coste nordafricane. La maggior parte dalle coste libiche arriva a Lampedusa o si dirige verso Malta.

La lotta all'immigrazione clandestina sarà il principale argomento di una riunione dei ministri dell'interno dell'Ue lunedì prossimo a Bruxelles.