19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Nuova influenza

A Napoli 200 bus fermi contro rischio contagio

Autisti chiedono vaccino, Anm garantisce pulizia mezzi

NAPOLI - Duecento bus fermi e 40 linee paralizzate con pesanti ripercussioni sul traffico nell'intera area orientale di Napoli. E' il bilancio della protesta inscenata questa mattina da un nutrito gruppo di autisti dell'Anm (Azienda napoletana mobilità) che chiede più garanzie contro il contagio dell'influenza A/N1H1. La manifestazione è stata indetta dal sindacato Faisa-Cisal e ha interessato, per il momento, il deposito di via Nazionale delle Puglie. Nessun autobus, infatti, è uscito per seguire il proprio tragitto.

I lavoratori chiedono che vi siano, per loro, maggiori garanzie contro il rischio contagio: disinfestazione dei bus, distribuzione di mascherine e un piano di vaccinazione per gli autisti. A nulla è servita la proposta, avanzata dall'Anm, di aprire un Tavolo di confronto per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. «Vogliamo fatti e non più parole - fanno sapere dalla Faisa-Cisal - siamo una categoria a rischio e vogliamo garanzie per la nostra salute».

Fonti dell'Anm, invece, informano che la disinfestazione chimica dei mezzi viene compiuta quotidianamente e che quella radicale, che prevede sia la pulizia interna che esterna dei mezzi, viene eseguita ogni due settimane. E' garantita, inoltre, una disinfestazione ovicida e larvicida nel periodo in cui si depositano uova di insetti e parassiti.

«Per quanto riguarda la vaccinazione contro l'influenza, e se sia il caso di sottoporre i nostri dipendenti al vaccino - afferma la direzione dell'Anm - siamo in attesa di una risposta dall'ospedale Cotugno».

Intanto nel deposito di via delle Puglie, il più grande della città, è in corso una riunione tra sindacalisti e autisti. Non è escluso che la protesta si allarghi e coinvolga i mezzi di altre zone del capoluogo e fermi anche metropolitane, funicolari e treni regionali.

Lo stop degli autobus sta creando, nel frattempo, ripercussioni sul traffico cittadino.