19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Cronaca. Veneto

Bimba annegata a Oderzo, arrestata la madre

Accusa è omicidio volontario. Pm: «Non può essere caduta da sola»

VENEZIA - Finisce in carcere a Belluno con l'accusa di omicidio volontario aggravato la 23enne brasiliana, madre della piccola Giuliana F., di due anni e mezzo, morta tre giorni fa in un canalone sul fiume Monticano ad Oderzo, in provincia di Treviso.

Secondo la Procura non si sarebbe trattato di un incidente, come sostenuto dalla madre. Sul corpo della piccola non è stata ancora eseguita l'autopsia, ma da primi esami medici, la piccola non presenta nessuna escoriazione o contusione compatibile con una caduta in quel punto del canalone che ha degli argini costituiti da sassi.

Le dichiarazioni della madre contrastano, secondo quanto si apprende, con i dati di fatto. La piccola non sarebbe quindi sfuggita al controllo della madre nella piazza del paese, poco lontano da dove aveva parcheggiato la macchina, ma sarebbe stata lanciata o spinta in acqua. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri di Conegliano poco dopo le 16 su disposizione della Procura. Ad incastrare la donna anche alcune testimonianze raccolte sul posto dagli inquirenti. Il proprietario della casa adiacente il canalone dove è avvenuta la tragedia ha riferito di non aver sentito alcun tonfo e alcuna bimba gridare dopo una caduta. Sulla base degli elementi raccolti, il Pm ha modificato il capo d'accusa, da omicidio colposo a omicidio volontario aggravato.