19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Esteri. Incendi California

Le fiamme si propagano a gran velocità in California

Il rogo domato solo al 5%

LOS ANGELES - L'incendio che da due giorni sta devastando la contea di Los Angeles, in California, continuava oggi a propagarsi con grande rapidità dopo aver provocato domenica due vittime fra i vigili del fuoco. Il rogo ha investito la Foresta nazionale di Angeles, a nord di una zona densamente popolata ad una trentina di chilometri a nord di Los Angeles, costringendo le autorità a disporre un ordine di evacuazione per almeno 10mila persone.

I vigili del fuoco questa mattina hanno annunciato che gli incendi hanno distrutto un totale di 53 case e più di 42.000 ettari di vegetazione. Le fiamme «si estendono da tutte le parti», hanno riferito le autorità.

I pompieri hanno tuttavia ottenuto qualche vittoria sul campo, in particolare sul fronte ovest della linea del fuoco, e nelle città di Glendale e di La Canada Flintridge, di cui diversi quartieri sono stati evacuati.

Le elevate temperature - circa 40 gradi - rilevate durante tutto il fine settimana, che alimentavano gli incendi, hanno cominciato a diminuire nella mattinata di ieri. Ma il vento si è invece alzato nel pomeriggio, complicando il lavoro dei pompieri. Le fiamme hanno investito zone coperte da una fitta vegetazione che da 40 anni non erano state toccate dagli incendi.

Circa 2.600 pompieri sono stati mobilitati sul posto per combattere le fiamme ed evitare che non colpiscano le abitazioni ma il rogo è stato domato solo fino al 5%. Attualmente minaccia ancora più di 10.000 case e almeno 500 edifici commerciali. Il governatore della California Arnold Schwarzenegger, dal teatro di un altro incendio, a nord est di San Francisco, ieri ha invitato la popolazione ad obbedire agli ordini di evacuazione delle autorità, mentre i pompieri tentavano di salvare cinque persone rimaste intrappolate dal devastante incendio della cui sorte ancora non si hanno informazioni precise.

Funzionari della contea di Los Angeles avevano fatto sapere che le persone avevano inizialmente rifiutato di evacuare la zona di Gold Canyon. I vigili del fuoco qualche ora fa stavano mettendo a punto un piano di soccorso, dato che il fumo e le fiamme non consentivano l'impiego di elicotteri.

Uno dei focolai si avvicinava pericolosamente ad un osservatorio centenario e ad un centro di trasmissioni su Mont Wilson, una infrastruttura chiave delle comunicazioni.

«Le fiamme sono a circa 400 metri dal Mont Wilson, che resta fortemente minacciato», ha spiegato all'Afp un portavoce della protezione civile californiana.

L'ufficio del governatore ha precisato che altri nove incendi bruciano in California in queste ore, mobilitando più di 6.500 pompieri. Lo stato di emergenza è stato dichiarato nelle contee di Placer, Los Angeles, Monterey e Mariposa.

La California è spesso preda delle fiamme. Nel 2007, ha subito i peggiori incendi della sua storia con 640.000 abitanti evacuati e 2.000 abitazioni distrutte.