6 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Al via una manovra legale a tutela di Berlusconi

Ghedini: «Azioni civilistiche contro giornali esteri»

«Abbiamo dato mandato a studi legali di verificare possibilità»

ROMA - «Nessuna querela» o «azioni legali a pioggia» nei confronti di giornali stranieri che abbiano scritto critiche su Silvio Berlusconi, ma «abbiamo dato mandato a studi legali nei paesi dove vengono editi alcuni giornali di verificare se c'è la possibilità di compiere azioni civilistiche nei confronti di chi è andato al di là del normale di cronaca o di critica».

Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi, spiega così la manovra legale a tutela del suo cliente e sottolinea che «non vi saranno querele a pioggia» nei confronti delle testate estere, dopo la querela nei confronti di Repubblica sporta oggi.

«Emblematico è il caso di Nouvel Observatour», testata che diede conto di una intercettazione «inesistente» tra il ministro Gelmini e il ministro Carfagna «nella quale le due si sarebbero scambiate suggerimenti sessuali». «Quell'intercettazione - sostiene l'avvocato - non esisteva e quello non è un caso di critica politica, ma di contumelia». Ghedini conferma quindi il mandato a uno studio francese per procedere «in sede civile» contro il giornale.