19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Intervista all'Osservatore Romano

Bertone: «Basta imputare a Santa Sede ogni dichiarazione»

«Non si puòattribuire tutto a Papa. Responsabilità sono individuali»

Città del Vaticano - «È invalsa l'abitudine di imputare al Papa - o, come si dice, soprattutto in Italia, al Vaticano - la responsabilità di tutto ciò che accade nella Chiesa o di ciò che viene dichiarato da qualsiasi esponente o membro di Chiese locali, di istituzioni o di gruppi ecclesiali. Ciò non è corretto». Lo afferma il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, in una intervista all'Osservatore Romano.

«Benedetto XVI - prosegue il porporato - è un modello di amore a Cristo e alla Chiesa, la impersona come Pastore universale, la guida nella via della verità e della santità, indicando a tutti la misura alta della fedeltà a Cristo e alla legge evangelica. Ed è giusto, per una corretta informazione, attribuire a ciascuno (unicuique suum) la propria responsabilità per fatti e parole, soprattutto quando essi contraddicono patentemente gli insegnamenti e gli esempi del Papa.

L'imputabilità è personale, e questo criterio vale per tutti, anche nella Chiesa. Ma purtroppo - conclude Bertone - il modo di riportare e di giudicare dipende dalle buone intenzioni e dall'amore per la verità dei giornalisti e dei media». Il segretario di Stato invita dunque a «insegnare la verità, far conoscere e amare la verità, su se stessi, sul mondo, su Dio».