28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Testamento biologico

Fisichella: «Senato ha scelto, Fini sia super partes»

Al Corriere: «Non capirei stravolgimento norme approvate»

ROMA - Le leggi, anche quella sul testamento biologico, «sono sempre perfettibili» ma «sinceramente non capirei uno stravolgimento di quelle norme nell'aula della Camera perchè sono state votate da una larga maggioranza di senatori, compresi alcuni dell'opposizione».

A parlare, in una intervista al Corriere della Sera, è monsignor Rino Fisichella presidente della Pontificia accademia per la vita che risponde così alle parole di Gianfranco Fini per modificare la legge sul fine vita.

«Da lui, in quanto presidente della Camera, mi aspetto neutralità. In altre parole - aggiunge - che sia, come sempre, super partes, che rispetti in pieno la volontà del Parlamento». Tra l'altro Fisichella sottolinea che a lui risulta «di difficile comprensione tutta questa insistenza a voler modificare il testo. In fondo alla Camera ci sono, più o meno, gli stessi equilibri parlamentari esistenti a Palazzo Madama». «E quindi - conclude - delle due una: o i senatori hanno preso un abbaglio oppure si tratta di un tentativo ideologicamente giustificato».