A Bagnone caccia al fortunato, ridda di ipotesi

BAGNONE - Non si ferma la caccia al vincitore del Superenalotto, il fortunato giocatore che a Bagnone (Massa Carrara) ha giocato la schedina da due euro con i numeri giusti per vincere 147,8 milioni di euro. Gli identikit dei potenziali vincitori ormai si sprecano. Ugo, il 47enne che in un primo momento sembrava essere il fortunatissimo neomilionario, smentisce tutto e sostiene di essersi dichiarato vincitore «per scherzo - dice - ho fatto una battuta».

Si è parlato quindi di un abitante di Bagnone, un 47enne divorziato e dipendente pubblico: un suo attraversamento del paese in trattore, stamattina, non è passato inosservato.

Altre ipotesi, più fantasiose, portano addirittura al parroco, don Marco, che alla fine della messa di stamattina ha invitato a pregare per il vincitore, auspicando che egli possa «fare bene a se stesso e agli altri con un gesto di generosità».

A sapere chi sia il vincitore è il gestore del bar Biffi, Vanni Simonetti, il quale sostiene di aver ricevuto più telefonate di ringraziamento, ma che non ha rivelato il nome del fortunato.

Bagnone anche oggi è stato preso d'assalto dai curiosi, che hanno affollato piazza Roma ed il bar dove è stata giocata la schedina vincente. Il sindaco Gianfranco Lazzeroni, stamattina, ha convocato una giunta straordinaria per discutere di iniziative promozionali che prenderebbero spunto dall'improvvisa fama ottenuta dal paese dopo la vincita plurimilionaria: «Possiamo essere il simbolo - ha spiegato il sindaco - dei tanti piccoli comuni italiani che, con la crisi, stanno soffrendo difficoltà di bilancio». Lazzeroni ha annunciato poi che da domani sarà attivato un ufficio stampa che si occupi della comunicazione su Bagnone.