7 maggio 2024
Aggiornato 16:00
«Caccia aperta» a Bagnone

Superenalotto: ancora mistero sul vincitore dei 147 milioni

Il barista: «So chi è, ha giocato subito prima di me»

BAGNONE - Ancora mistero sul nome del vincitore del Superenalotto, il giocatore che ieri con una schedina da due euro giocata presso il bar Biffi di Bagnone (Massa Carrara) ha fatto 6 e vinto il jackpot da 147,8 milioni di euro. In paese si è festeggiato fino a tarda notte, e sono circolati vari identikit del fortunato neomilionario, finora tutti smentiti.

Il cotitolare del bar, Vanni Simonetti, ha rivelato di aver ricevuto ieri una telefonata del vincitore, e ha spiegato di conoscere la sua identità: «Ha giocato subito prima di me la scheda numero 430 - ha detto - e io ho giocato la numero 431». Massimo riserbo del barista, tuttavia, sul nome. «Stanno telefonando in tanti - rivela Sara Orsi, la nipote - persone che dicono di essere povere e hanno bisogno di soldi, società finanziarie che vorrebbero essere messe in contatto col vincitore».

Da ieri sera, quando i telegiornali hanno dato la notizia della vincita, piazza Roma è presa d'assalto: tutti vogliono vedere il bar più fortunato d'Italia. «Anche stamattina c'è un sacco di gente, di curiosi - ha aggiunto la Orsi - ieri c'era un flusso continuo di persone, tutto il paese è venuto qui, ma sono venuti anche dai paesi limitrofi». Il sindaco di Bagnone, Gianfranco Lazzeroni, ha convocato una riunione straordinaria della giunta comunale, per discutere di come sfruttare l'improvvisa popolarità guadagnata dal paesino della Lunigiana. La speranza di tutti, comunque, è che il fortunato vincitore investa su Bagnone parte della vincita: «Ci vorrebbe proprio - osserva la Orsi - questo è un paese vivo solo a ferragosto, per il resto non offre molto, nemmeno per i giovani».