Superenalotto: è festa a Bagnone
Grande festa al bar Biffi, la schedina di 2 euro di un «locale«
BAGNONE (MS) - Grande festa nella notte al bar Biffi di piazza Roma, la ricevitoria di Bagnone (Massa-Carrara) dove è stata giocata la schedina da due euro del Superenalotto che, per il fortunato vincitore che ha fatto 6, vale 147,8 milioni di euro. Brindisi con birra, vino e spumante dentro il bar del centro e nella piazza stracolma di persone venute a festeggiare la vincita: per l'antico borgo medievale girano anche turisti, persone venute da fuori, ma al bar la convinzione generale è che ad aver fatto il 6 da record sia stato proprio uno degli abitanti del paese, duemila anime nel cuore della Lunigiana, conosciuto finora per le sue cipolle e per la sua festa della castagna e del fungo porcino.
Oltre ai 147,8 milioni di euro vinti a Bagnone, nel concorso di ieri sera sono stati centrati anche 78 «5» dal valore di circa 28.500 euro. Quasi 29mila euro invece per i 29 «4 stella». Nulla di fatto in tema di «5+».
La sestina vincente centrata a Bagnone, in provincia di Massa Carrara (10-11-27-45-79-88) interrompe una latitanza durata 86 concorsi. L'ultimo colpo, 40 milioni, era stato messo a segno il 31 gennaio scorso. La giocata vincente è stata centrata presso il punto vendita Sisal Biffi Bar, in piazza Roma 2, con una schedina Superenalotto - Superstar da 2 euro. Non si è trattato quindi di un sistema.
L'entità del jackpot è di quasi 148 milioni, per la precisione 147.807.299, che rappresenta di gran lunga la vincita più alta di sempre nella storia dei giochi in Italia. Un primato raggiunto concorso dopo concorso superando tutti i record, compreso quello dei 100,7 milioni vinti a Catania il 23 ottobre dello scorso anno. In totale, nella caccia al Jackpot, gli italiani hanno speso dal 31 gennaio a oggi 2 miliardi e 41 milioni, di cui oltre un miliardo finiti all'erario. L'estrazione di oggi ha raccolto circa 60 milioni, un incasso inferiore soltanto a quello del 17 agosto (62 milioni).
La raccolta dal 1° gennaio a oggi ammonta a 2 miliardi e 272 milioni, un dato ormai vicino a quello relativo a tutto lo scorso anno (2 miliardi e mezzo circa).