La Russa: «Tornado usino cannoncino in caso attacco»
Avanzerò in Parlamento questa proposta
MILANO - Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa intende proporre in Parlamento che i Tornado impegnati in Afghanistan possano utilizzare il cannoncino che hanno a disposizione in caso di attacco delle truppe da terra. «Proporrò al Parlamento che i Tornado utilizzino il cannoncino quando le truppe vengono attaccate da terra - ha detto - fermo restando il loro compito di monitoraggio e il divieto di bombardare».
4 TORNADO INVIATI - A margine di una conferenza stampa, La Russa ha riferito che il Parlamento «ha già autorizzato l'invio di quattro Tornado, due dei quali sono già pronti. I Tornado hanno un cannoncino che è come quello degli elicotteri ed è stupido che non possano intervenire».
COPERTURA AEREA - Una delle richieste dei generali sul campo è quella di avere una maggiore copertura aerea per le pattuglie che ogni giorno si muovono lungo le insidiose strade afgane. Sarà quindi inviato un altro Predator (ora ce ne sono due in Afghanistan) che dall'alto potrà fotografare eventuali movimenti sospetti sul terreno. Ci sono poi i caccia Tornado, usati finora però solo con funzioni di ricognizione e sorveglianza. Col risultato che, quando una pattuglia italiana attaccata deve chiamare aiuto, intervengono gli aerei degli alleati, non quelli tricolori. La Russa ha annunciato che si pensa a usare i Tornado anche in funzioni offensive, cioè con l'uso dei cannoncini di bordo, come già avviene per gli elicotteri Mangusta.
SICUREZZA DEI MEZZI - Quanto invece alle misure di sicurezza per i nostri uomini impegnati nell'area afgana, La Russa ha garantito che «il Governo italiano non lascia nulla di intentato per la sicurezza dei propri uomini». «Al momento non esiste un mezzo più sicuro del Lince a disposizione del nostro contingente il che non vuol dire che non possa essere messo in campo qualcosa di più sicuro come ad esempio il Freccia».